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App Marketing

Come monetizzare la tua App con gli abbonamenti

Le app popolari come Netflix, Tinder e Spotify hanno tutte una caratteristica comune: si basano sul modello di abbonamento. In queste app, gli utenti pagano una tariffa ricorrente per accedere ai servizi offerti.

Questo modello di monetizzazione ha dimostrato di essere estremamente efficace, come dimostrato dal successo globale e dai profitti milionari generati da queste app. È evidente che il marketing delle app basate su abbonamento sta diventando sempre più importante nel panorama digitale. Gli utenti sono disposti a sottoscrivere abbonamenti per app che offrono un valore tangibile, e se la tua app riesce a soddisfare questa esigenza, avrai maggiori probabilità di successo nel creare e far crescere la tua base di utenti.

Tuttavia, implementare un modello di abbonamento non è sufficiente da solo. È necessario essere pronti ad affrontare le sfide uniche che questo modello comporta e ad applicare le migliori pratiche per massimizzare le entrate dell’app e favorire la fidelizzazione dei clienti.

Per aiutarti a navigare attraverso questo approccio alla monetizzazione delle app, esploreremo i diversi modelli di prezzo degli abbonamenti e discuteremo dei vantaggi, delle sfide e delle best practice per stabilire un coinvolgimento duraturo degli utenti.

Cosa sono le app basate su abbonamento?

Le app basate su abbonamento addebitano agli utenti una tariffa ricorrente in cambio dell’accesso a contenuti esclusivi e funzionalità e servizi premium. La tariffa è spesso un abbonamento mensile o annuale, ma può anche essere addebitabile settimanalmente o trimestralmente.

Al termine del periodo di abbonamento, gli utenti possono annullare o modificare i propri abbonamenti. Ma in alcuni casi, l’abbonamento potrebbe rinnovarsi automaticamente.

Principali categorie di app basate su abbonamento

Ecco un rapido sguardo ai diversi tipi di app che hanno riscontrato un immenso successo con gli abbonamenti:

Contenuti digitali coinvolgenti (The New Yorker, The Washington Post)

Le app di contenuti in abbonamento offrono contenuti esclusivi e regolarmente aggiornati su misura per gli interessi degli utenti. Queste app forniscono diversi articoli, notizie, funzionalità e analisi, offrendo una proposta di valore convincente. Vantaggi extra come la lettura offline, i consigli personalizzati e l’accesso agli archivi migliorano ulteriormente l’esperienza informativa premium.

Giochi coinvolgenti (Xbox Game Pass Ultimate, Apple Arcade)

Le app di gioco basate su abbonamento offrono agli abbonati numerosi vantaggi interessanti, tra cui gameplay senza pubblicità, articoli di gioco esclusivi e accesso anticipato a nuove funzionalità. Anche le app di giochi da casinò offrono una varietà di slot machine virtuali, poker e altri giochi da casinò. Gli abbonati godono di crediti bonus, premi e funzionalità speciali di gioco, creando un’esperienza coinvolgente e gratificante.

Le funzionalità multiplayer e le interazioni sociali creano anche un senso di comunità all’interno dell’ecosistema di abbonamento, mantenendo i giocatori coinvolti ed entusiasti.

Streaming e intrattenimento musicale (Netflix, Apple Music)

Le app di intrattenimento digitale offrono agli utenti una raccolta apparentemente infinita di film, programmi TV e musica, tutti on-demand, rendendole perfette per gli abbonamenti in-app. Contenuti esclusivi e spettacoli originali fanno sì che queste app si distinguano, promettendo un’esperienza di intrattenimento eccezionale. I vantaggi dell’abbonamento, in questo caso, possono includere streaming illimitato, riproduzione senza pubblicità, download offline e consigli personalizzati.

Matrimonio e appuntamenti (Tinder Plus, OkCupid A-List)

Le app di appuntamenti basate su abbonamento offrono funzionalità premium per migliorare l’esperienza degli utenti. Scorrimenti illimitati, filtri di ricerca avanzati e la possibilità di vedere a chi piace il tuo profilo aumentano le possibilità di trovare corrispondenze compatibili e promuovere connessioni significative. Miglioramenti continui e nuove funzionalità forniscono una proposta di valore convincente oltre le alternative gratuite.

Social networking avanzato (LinkedIn Premium, Reddit Gold)

Le app di social networking forniscono agli utenti funzionalità avanzate e contenuti esclusivi per migliorare l’esperienza di social networking. Queste aggiunte spesso includono controlli avanzati sulla privacy, feed personalizzati e navigazione senza pubblicità, il tutto progettato per soddisfare gli utenti che desiderano un’esperienza di social networking più personalizzata e raffinata.

Strumenti di produttività ed efficienza (Evernote, LastPass)

Le app di servizi in abbonamento forniscono soluzioni per l’archiviazione digitale, la pianificazione social e la gestione della produttività. Gli abbonati si affidano a queste app per aumentare la propria produttività, mentre gli aggiornamenti costanti, le nuove funzionalità e l’integrazione del feedback degli utenti li mantengono coinvolti e fedeli all’app.

Grazie alla rapida evoluzione del panorama digitale, i modelli di app basati su abbonamento stanno vivendo un periodo di crescita senza precedenti.

Con l’avanzare della tecnologia e la sua integrazione sempre più profonda nella vita quotidiana, la domanda di esperienze digitali convenienti e ricche di valore continua a crescere. L’adozione diffusa del modello di abbonamento consente alle aziende di sbloccare nuovi flussi di entrate. Nel solo 2021, le entrate delle prime 100 app in abbonamento sono cresciute del 41%, raggiungendo la cifra impressionante di 18,3 miliardi di dollari.

Ma perché questo boom improvviso? Le ragioni sono molteplici:

I consumatori moderni cercano esperienze senza problemi che offrano valore immediato. Le app basate su abbonamento rispondono a questa esigenza offrendo un pacchetto completo di servizi a un prezzo conveniente. Questo elimina la necessità di acquistare singoli prodotti o servizi, semplificando la vita degli utenti e risparmiando loro tempo prezioso.

Le aziende beneficiano anche di un flusso di entrate prevedibile grazie alle app basate su abbonamento. Questa stabilità finanziaria consente loro di pianificare a lungo termine e investire in innovazione, migliorando così l’esperienza complessiva dell’utente e promuovendo ulteriori crescita.

Le app basate su abbonamento favoriscono un senso di lealtà e coinvolgimento degli utenti. 

I dati mostrano un significativo calo dei tassi di disdetta per le società iscritte all’Indice dell’Economia degli Abbonamenti (SEI), con una diminuzione del 14% nel 2021. Gli abbonati si sentono investiti e impegnati finanziariamente, il che li rende più propensi a rimanere fedeli. Questa fedeltà si traduce in entrate ricorrenti per le aziende, creando una solida base per il successo a lungo termine.

Oggi, gli abbonati sono alla ricerca di servizi digitali di valore, offrendo un’opportunità interessante per i professionisti del marketing delle app di capitalizzare su questa tendenza e garantire una crescita sostenibile nel tempo. Con una corretta implementazione, il modello di monetizzazione basato su abbonamento ti permetterà di soddisfare le esigenze degli utenti, costruire la fedeltà e monetizzare efficacemente le tue app.

I 5 migliori modelli di prezzi di abbonamento che puoi utilizzare

Trovare il giusto modello di abbonamento è certamente un compito complicato. Ecco gli approcci di prezzo più comuni da considerare per la tua app basata su abbonamento.

1 — Prezzo di abbonamento forfettario 

Il modello di abbonamento forfettario offre agli utenti un prezzo fisso per l’accesso a tutte le funzionalità e servizi di un’app, semplificando il processo di fatturazione e offrendo una struttura tariffaria chiara e prevedibile. Questo approccio è particolarmente utile nel marketing delle app, poiché rende più facile comunicare il valore del servizio agli utenti potenziali, eliminando la complessità dei costi variabili e rendendo l’offerta più attraente e comprensibile.

Nelle app di gestione progetti, come Trello, un modello di abbonamento forfettario permette ai team di collaborare senza restrizioni, accedendo a tutte le funzionalità avanzate necessarie per completare i loro compiti in modo efficiente. Trello, ad esempio, offre un abbonamento forfettario a $12,50 per utente al mese, fornendo accesso a tutte le funzionalità, schede illimitate e membri del team. Questo prezzo fisso semplifica la pianificazione del budget aziendale e rassicura gli utenti sulla trasparenza dei costi.

Anche nel settore dello streaming, il modello forfettario è molto efficace. Piattaforme come Netflix e Spotify utilizzano questo approccio per offrire un accesso illimitato ai loro cataloghi di contenuti per un prezzo mensile fisso. Questa strategia non solo facilita la fidelizzazione degli utenti, ma permette anche alle aziende di prevedere meglio le entrate ricorrenti. Per gli utenti, sapere di poter accedere a tutti i contenuti senza ulteriori costi nascosti rende l’abbonamento più allettante.

Le app di fitness, come Peloton, utilizzano un modello di abbonamento forfettario per fornire accesso a lezioni di fitness in diretta, video registrati e funzionalità di monitoraggio delle performance. Questo approccio garantisce agli utenti un valore continuo, incoraggiandoli a mantenere l’abbonamento a lungo termine. Il prezzo fisso mensile elimina l’ansia di costi aggiuntivi, permettendo agli utenti di concentrarsi sui loro obiettivi di fitness.

Il modello di abbonamento forfettario è inoltre vantaggioso per le app di software professionale. Adobe Creative Cloud, ad esempio, offre un abbonamento che include l’accesso a tutta la suite di strumenti Adobe, come Photoshop e Illustrator, per un prezzo fisso mensile o annuale. Questo modello consente ai professionisti di avere sempre accesso alle ultime versioni degli strumenti senza dover pagare per singoli aggiornamenti, semplificando la gestione dei costi e garantendo un flusso di lavoro continuo e senza interruzioni.

Tuttavia, questo modello potrebbe non essere adatto a tutte le app. Per quelle con un utilizzo variabile o stagionale, un prezzo fisso potrebbe non rappresentare un buon rapporto qualità-prezzo per gli utenti che utilizzano l’app solo occasionalmente. Ad esempio, un’app di gestione eventi potrebbe essere utilizzata intensamente solo in certi periodi dell’anno. In questi casi, un modello basato sull’utilizzo effettivo o una tariffa stagionale potrebbe essere più appropriato, permettendo agli utenti di pagare solo per il periodo in cui utilizzano effettivamente l’app.

Inoltre, per le app che offrono funzionalità premium molto specifiche o avanzate, un modello pay-per-use potrebbe risultare più conveniente. Questo approccio permette agli utenti di pagare solo per le funzionalità che utilizzano, rendendo il servizio più accessibile e flessibile. Ad esempio, un’app di analisi dati potrebbe offrire tariffe basate sull’uso effettivo delle analisi avanzate, piuttosto che un prezzo fisso che include molte funzionalità inutilizzate.

2 — Prezzi di abbonamento scaglionati  

Il modello di prezzi di abbonamento scaglionati prevede che le app offrano diversi pacchetti con caratteristiche e prezzi variabili, progettati per soddisfare le diverse esigenze dei clienti. Questa strategia di pricing è particolarmente adatta per le app che offrono un’ampia gamma di funzionalità e che servono una base di utenti eterogenea. Ogni livello di abbonamento sblocca vantaggi e funzionalità aggiuntivi, consentendo agli utenti di scegliere il pacchetto che meglio si adatta alle loro esigenze e al loro budget.

Le app che utilizzano questo modello possono attrarre una vasta gamma di utenti, da quelli che cercano soluzioni base a quelli che necessitano di funzionalità avanzate. Questo approccio non solo aumenta il potenziale di mercato dell’app, ma permette anche di personalizzare l’offerta in base alle diverse capacità di spesa degli utenti. Inoltre, i prezzi scaglionati possono incentivare gli utenti a passare a livelli superiori man mano che le loro esigenze crescono, aumentando così il valore del cliente nel tempo.

Un esempio emblematico di questo approccio è Canva, una piattaforma di progettazione grafica che offre una varietà di piani di abbonamento. Canva ha un piano gratuito che consente agli utenti di accedere a strumenti di progettazione di base e a una selezione limitata di risorse. Per gli utenti che necessitano di funzionalità più avanzate, Canva propone un piano Pro a pagamento che sblocca una vasta gamma di risorse premium, strumenti di collaborazione di gruppo e opzioni di progettazione avanzate. Infine, per le aziende o i team di grandi dimensioni, Canva offre un piano Enterprise che include funzionalità aggiuntive come la gestione avanzata degli utenti, l’assistenza clienti dedicata e ulteriori opzioni di sicurezza.

Questo modello di prezzi scaglionati non si limita alle app di progettazione grafica. Le app di gestione del lavoro, come Asana e Trello, utilizzano anch’esse questo approccio. Offrono un piano gratuito con funzionalità base per la gestione dei progetti, ma consentono agli utenti di sbloccare funzionalità avanzate, come integrazioni con altre applicazioni, automazioni avanzate e supporto prioritario, passando a piani premium. Questo permette alle app di crescere con i loro utenti, offrendo più valore man mano che le esigenze degli utenti aumentano.

Le app di streaming musicale come Spotify e Apple Music seguono un modello simile. Entrambe offrono un piano gratuito con funzionalità limitate e pubblicità, ma propongono anche piani premium che rimuovono le pubblicità, migliorano la qualità audio e offrono funzionalità aggiuntive come l’ascolto offline. Questo approccio permette agli utenti di provare il servizio gratuitamente e di scegliere di pagare per un’esperienza più completa se trovano il servizio utile e di valore.

Anche le app di fitness, come Strava, utilizzano prezzi di abbonamento scaglionati. Strava offre un piano gratuito che consente di tracciare e analizzare le attività fisiche di base, mentre i piani premium includono funzionalità avanzate come analisi dettagliate delle performance, piani di allenamento personalizzati e strumenti di sicurezza aggiuntivi. Questo modello permette agli utenti di iniziare con il piano gratuito e di passare a un abbonamento premium quando desiderano funzionalità più sofisticate.

Possiamo affermare che il modello di prezzi di abbonamento scaglionati è efficace per le app con un’ampia gamma di funzionalità e una base di utenti diversificata. Permette di soddisfare le diverse esigenze degli utenti offrendo pacchetti differenziati e consente agli utenti di scegliere il livello di abbonamento più adatto alle loro esigenze e al loro budget. Questo modello non solo amplia il potenziale di mercato dell’app, ma incentiva anche gli utenti a passare a livelli superiori, aumentando il valore del cliente nel tempo e migliorando la soddisfazione degli utenti.

3 — Prezzi di abbonamento basati sull’utilizzo  

Il modello basato sull’utilizzo lega il costo dell’app direttamente al suo livello di utilizzo. I clienti pagano in base all’importo che consumano o utilizzano i servizi dell’app. Questo modello è adatto per le app in cui i modelli di utilizzo variano notevolmente tra gli utenti.

Ad esempio, l’app di archiviazione cloud Dropbox addebita gli utenti in base alla quantità di spazio di archiviazione che utilizzano, con diversi livelli di prezzo per vari limiti di spazio di archiviazione.

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4 — Prezzo per abbonamento aggiunto  

Nel modello per modulo aggiunto, l’app offre un prodotto principale con la possibilità di aggiungere moduli o funzionalità extra a pagamento. Ciò offre agli utenti la flessibilità di personalizzare la propria esperienza selezionando le funzionalità specifiche di cui hanno bisogno.

Un ottimo esempio di questo modello è Autodesk Revit, un popolare software BIM (Building Information Modeling). Gli utenti possono abbonarsi al software di base e quindi aggiungere moduli specializzati come l’ingegneria strutturale o la progettazione MEP (meccanica, elettrica e idraulica) in base alle loro esigenze specifiche. Ciò consente agli utenti di personalizzare l’utilizzo dell’app in base alle proprie esigenze e preferenze specifiche.

5 — Prezzo dell’abbonamento per utente  

Il modello di prezzo per utente addebita i clienti in base al numero di utenti che accedono all’app, rendendolo ideale per app che facilitano il lavoro di squadra o la collaborazione. Il prezzo varia in base al numero di utenti, garantendo un giusto compenso quando più persone utilizzano i servizi dell’app in modo indipendente. Questo approccio è particolarmente vantaggioso per le app utilizzate da team, aziende o gruppi di lavoro, poiché assicura che i costi siano proporzionati all’uso effettivo e al numero di persone che beneficiano delle funzionalità dell’app.

Un esempio di successo nell’utilizzo di questo modello è Slack, una popolare app per la comunicazione e la collaborazione dei team. Slack adotta una tariffazione basata sul numero di utenti attivi all’interno di un’organizzazione. Questo significa che le aziende pagano solo per i dipendenti che utilizzano effettivamente l’app, con prezzi che variano a seconda del numero di utenti. Questo modello permette a Slack di adattarsi alle esigenze di organizzazioni di diverse dimensioni, offrendo piani scalabili che possono crescere con l’aumento del team.

Questo modello di prezzo è anche utilizzato da altre app di collaborazione e produttività come Microsoft Teams e Zoom. Microsoft Teams, ad esempio, offre piani tariffari che variano in base al numero di utenti e alle funzionalità necessarie, permettendo alle aziende di scegliere il piano che meglio si adatta alle loro necessità operative. Zoom, noto per le videoconferenze, addebita le aziende in base al numero di host attivi che possono organizzare riunioni, garantendo che i costi riflettano il livello di utilizzo del servizio.

Il modello per utente è particolarmente efficace perché permette alle aziende di iniziare con un piccolo numero di utenti e scalare man mano che il loro team cresce. Questo approccio offre flessibilità e facilita la gestione dei costi, poiché le organizzazioni possono aggiungere o rimuovere utenti in base alle loro esigenze. Inoltre, offre una trasparenza dei costi, permettendo alle aziende di prevedere con precisione le spese mensili in base al numero di utenti attivi.

Per le app di gestione dei progetti, come Asana, il modello per utente è altrettanto efficace. Asana addebita le aziende in base al numero di membri del team che utilizzano l’app, con piani che offrono funzionalità avanzate come la gestione delle attività, le integrazioni con altre app e il monitoraggio dei progressi. Questo modello assicura che le aziende paghino solo per i membri del team che beneficiano direttamente delle funzionalità di Asana, rendendo il costo per l’uso dell’app proporzionato al valore ricevuto.

Il modello di prezzo per utente è anche comune nelle app di CRM (Customer Relationship Management) come Salesforce. Salesforce addebita le aziende in base al numero di utenti che utilizzano la piattaforma per gestire le relazioni con i clienti, permettendo alle aziende di pagare solo per i dipendenti che hanno bisogno di accesso alle funzionalità di CRM. Questo approccio non solo facilita la gestione dei costi, ma assicura anche che ogni utente abbia accesso alle risorse necessarie per svolgere il proprio lavoro in modo efficace.

Il modello di prezzo per utente è una strategia efficace per le app che facilitano la collaborazione e il lavoro di squadra. Adattando i costi al numero di utenti attivi, questo modello garantisce una tariffazione equa e proporzionata all’uso effettivo dei servizi dell’app. Inoltre, offre alle aziende la flessibilità di scalare l’uso dell’app in base alle loro esigenze, facilitando la gestione dei costi e assicurando che le funzionalità dell’app siano accessibili a tutti i membri del team che ne hanno bisogno.

Vantaggi e sfide delle app basate su abbonamento

Come (quasi) tutto nel marketing, le app basate su abbonamento presentano alcuni vantaggi e sfide per gli esperti di marketing. Iniziamo analizzando più a fondo i pro per ottenere un abbonamento corretto alle app mobili, quindi esaminiamo alcune potenziali insidie.

Vantaggi delle app basate su abbonamento

  • Reddito più affidabile: a differenza degli acquisti una tantum, gli abbonamenti offrono un flusso di reddito costante, consentendoti di pianificare e allocare le risorse in modo efficace. Puoi investire con sicurezza in iniziative di marketing e sviluppare nuove funzionalità senza il costante timore dell’instabilità finanziaria. Inoltre, offrire sconti per periodi di abbonamento più lunghi migliora ulteriormente la prevedibilità del reddito e invoglia gli utenti a impegnarsi per piani estesi.
  • Promozioni senza soluzione di continuità: i modelli di abbonamento offrono una fantastica opportunità per promuovere le funzionalità più apprezzate e i contenuti esclusivi della tua app. Con offerte tempestive e allettanti, puoi incoraggiare gli utenti ad abbonarsi e sbloccare vantaggi premium. Evidenziando il valore che otterranno, puoi commercializzare in modo efficace le funzionalità e i materiali di consumo straordinari della tua app , favorendo conversioni e aumentando le entrate.
  • Maggiore coinvolgimento e maggiore fedeltà degli utenti: quando le persone si iscrivono, investono attivamente nel miglioramento della loro esperienza nell’app , con conseguente maggiore fedeltà. Aggiungete a questi aggiornamenti regolari di contenuti e rilasci di funzionalità e avrete abbonati appassionati e desiderosi di esplorare nuove offerte. Ciò rafforza la fedeltà al marchio, migliora la fidelizzazione degli utenti e aumenta la probabilità di referral. E man mano che la tua base utenti cresce e diventa più coinvolta, il valore della vita della tua app (LTV) migliora, con conseguente maggiore visibilità e migliori posizionamenti negli app store , oltre a più risorse da investire nello sviluppo di nuovi contenuti e funzionalità per mantenere vivo il coinvolgimento.
  • Tasso di adesione ATT più elevato per le app di gioco: per gli sviluppatori di app di gioco, l’adozione del modello basato su abbonamento offre un ulteriore vantaggio: un tasso di adesione più elevato per App Tracking Transparency (ATT) . Le app di giochi in abbonamento registrano un tasso significativamente più elevato di adesione degli utenti al monitoraggio. Questa è un’ottima notizia per te perché significa che sempre più utenti sono disposti a condividere i propri dati, fornendoti informazioni preziose per personalizzare le esperienze e implementare strategie mirate per migliorare la soddisfazione degli utenti e favorire la crescita delle app .
  • Migliore posizionamento sull’App Store di Apple: Apple ha incentivato i modelli di abbonamento sul suo App Store, offrendo agli sviluppatori una ripartizione delle entrate più favorevole di 85:15 per gli abbonamenti che mantengono i clienti per periodi più lunghi, rispetto alla ripartizione standard di 70:30. Questo significa che dopo il primo anno di abbonamento, gli sviluppatori guadagnano l’85% delle entrate, mentre Apple trattiene solo il 15%. Questa politica non solo premia i tuoi sforzi per fidelizzare i clienti, ma allinea anche gli interessi di Apple con i tuoi, creando un incentivo per mantenere gli utenti abbonati per periodi prolungati.

Sfruttare questa opportunità può portare a un posizionamento più elevato per la tua app e a una maggiore visibilità all’interno dell’ecosistema Apple. Un modello di abbonamento solido, che riesce a mantenere gli utenti soddisfatti e coinvolti nel lungo periodo, non solo migliora le tue entrate nette grazie alla ripartizione più favorevole, ma può anche influenzare positivamente gli algoritmi di ranking dell’App Store. Le app con tassi di abbonamento e di fidelizzazione elevati tendono a ottenere recensioni migliori e un coinvolgimento utente più alto, fattori che Apple prende in considerazione nel determinare il posizionamento delle app.

Un posizionamento migliore sull’App Store comporta una maggiore visibilità, che a sua volta può portare a un aumento del numero di download e di nuovi abbonati. Questo effetto a catena è estremamente vantaggioso, poiché un ciclo virtuoso di visibilità e fidelizzazione può consolidare la posizione della tua app sul mercato. Inoltre, la maggiore visibilità aumenta la probabilità che la tua app venga inclusa in sezioni promozionali dell’App Store, come “App del Giorno” o “Scelte degli Editori”, portando a ulteriori incrementi nel numero di utenti e abbonati.

Oltre alla migliore ripartizione delle entrate, Apple supporta attivamente le app di abbonamento tramite strumenti di analisi e marketing dedicati. Utilizzando Apple Analytics, puoi monitorare le metriche chiave del comportamento degli utenti, identificare i punti critici nel percorso di abbonamento e ottimizzare le strategie di coinvolgimento e fidelizzazione. Inoltre, Apple offre funzionalità di marketing come le notifiche push e le offerte promozionali personalizzate, che possono essere utilizzate per incentivare gli abbonamenti e mantenere alta la soddisfazione degli utenti.

Un modello di abbonamento ben implementato può aiutarti a creare una base di utenti più stabile e prevedibile. Questo non solo migliora la tua capacità di pianificare e allocare le risorse, ma ti consente anche di investire di più nello sviluppo e nel miglioramento continuo della tua app. Con una base di entrate ricorrenti e una maggiore visibilità sull’App Store, puoi concentrare gli sforzi sulla creazione di valore aggiunto per gli utenti, introducendo nuove funzionalità e miglioramenti che mantengano alta la loro soddisfazione e la loro propensione a rimanere abbonati.

Sfruttare il modello di abbonamento incentivato da Apple non solo migliora la tua redditività grazie a una ripartizione delle entrate più favorevole, ma contribuisce anche a un migliore posizionamento sull’App Store. Questo porta a una maggiore visibilità, un aumento dei download e un potenziale di crescita sostenibile a lungo termine per la tua app. Investire in strategie di fidelizzazione e miglioramento continuo dell’app è essenziale per massimizzare questi benefici e assicurare il successo nel competitivo mercato delle app.

Sfide delle app basate su abbonamento

Fornire contenuti e aggiornamenti regolari: gli utenti hanno grandi aspettative e la mancata fornitura di valore continuo può comportare l’annullamento dell’abbonamento. Per mantenere il coinvolgimento e la fedeltà degli utenti, è necessario fornire costantemente contenuti e aggiornamenti nuovi e di alta qualità. In questo modo, gli utenti paganti saranno entusiasti della tua app e continueranno ad abbonarsi con entusiasmo.

  • Onboarding e periodo di prova gratuito: l’onboarding corretto degli utenti e la dimostrazione del valore della tua app li convincono a diventare abbonati paganti. Trovare il periodo di prova giusto può essere difficile, poiché gli utenti hanno bisogno di tempo sufficiente per sperimentare i vantaggi dell’app. Trovare il giusto equilibrio è fondamentale per dimostrare il valore della tua app e convertire gli utenti di prova in abbonati fedeli.
  • Assistenza clienti tempestiva: gli abbonati si aspettano un’assistenza clienti affidabile e tempestiva per il loro investimento nella tua app. E fornire un supporto eccellente è l’unico modo per soddisfare questa domanda, migliorando al tempo stesso la soddisfazione degli utenti e riducendo al minimo il tasso di abbandono . Certo, costruire un forte team di supporto comporta delle spese, ma è fondamentale per fidelizzare gli utenti coinvolti. Inoltre, puoi utilizzare le entrate ricorrenti dell’abbonamento per finanziare questi servizi di supporto.
  • Potenziale contraccolpo durante la transizione: il passaggio da una tariffa una tantum a un modello di abbonamento può comportare una reazione negativa da parte degli utenti esistenti. Ma con il giusto approccio, puoi affrontare questo cambiamento senza intoppi e, in definitiva, incoraggiare l’accettazione. Ciò implica il coinvolgimento e l’ascolto attivo delle preoccupazioni degli utenti, evidenziando al contempo i vantaggi a lungo termine del modello di abbonamento.

Best practice basate su abbonamento per gli esperti di marketing di app

Come puoi assicurarti che la tua app basata su abbonamento abbia un successo strepitoso? Ecco alcuni suggerimenti:

1 — Offri prezzi orientati al valore

Offri diversi livelli di abbonamento che soddisfano le diverse esigenze e i budget dei tuoi utenti. In questo modo, possono scegliere il livello di accesso e le funzionalità che meglio si adattano a loro. Non dimenticare di addolcire l’affare fornendo tariffe scontate per gli abbonati a lungo termine: questo non solo aumenta le tue entrate ma favorisce anche la fidelizzazione dei clienti.

Immagina di avere un’app per l’apprendimento delle lingue con tre livelli di abbonamento: Basic, Premium e Deluxe. Il livello Basic fornisce l’accesso alle lezioni di lingua di base, mentre il livello Premium offre piani di studio personalizzati ed esercizi interattivi. Per gli utenti che cercano la migliore esperienza di apprendimento linguistico, il livello Deluxe offre accesso illimitato a tutti i corsi, sessioni di tutoraggio dal vivo e contenuti esclusivi. Offrendo questi tre livelli, soddisfi le diverse preferenze degli utenti, aumentando le entrate attraverso abbonamenti di livello superiore e mantenendo gli utenti coinvolti.

2 — Fornisci un periodo di prova gratuito convincente

Coinvolgere potenziali abbonati offrendo un periodo di prova gratuito è una strategia fondamentale per mostrare loro tutto il valore della tua app. Durante questa fase, è essenziale che gli utenti abbiano accesso temporaneo a tutti i contenuti e alle funzionalità premium, in modo che possano comprendere appieno il potenziale e i vantaggi che la tua app offre. Una prova gratuita convincente permette agli utenti di esplorare e sperimentare l’app senza alcun impegno finanziario iniziale, facilitando così la loro decisione di sottoscrivere un abbonamento.

Prendiamo come esempio la prova gratuita di 30 giorni di Amazon Prime. In questo periodo, gli utenti hanno l’opportunità di esplorare i servizi premium dell’app, apprezzare l’esperienza utente e valutare la qualità dello streaming. Questa strategia consente agli utenti di abituarsi ai benefici del servizio, come la spedizione veloce e gratuita, l’accesso a Prime Video e Prime Music, e di scoprire quanto questi vantaggi possano migliorare la loro esperienza quotidiana.

Un altro esempio significativo è Spotify, che offre una prova gratuita del servizio Premium per 30 giorni. Durante questa prova, gli utenti possono ascoltare musica senza interruzioni pubblicitarie, scaricare brani per l’ascolto offline e godere di una qualità audio superiore. Questa esperienza permette agli utenti di vivere appieno le potenzialità della piattaforma, rendendo difficile tornare alla versione gratuita una volta scaduto il periodo di prova.

Consideriamo anche Netflix, che in passato ha offerto un mese di accesso gratuito ai suoi contenuti. Durante questo mese, gli utenti potevano esplorare una vasta gamma di serie TV, film e documentari senza limiti, permettendo loro di capire il valore di un abbonamento mensile. Questa strategia ha dimostrato di essere estremamente efficace nel convertire gli utenti in abbonati paganti, poiché una volta che gli utenti si sono abituati all’ampia varietà e alla qualità dei contenuti offerti, sono più propensi a continuare a pagare per il servizio.

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Un esempio di una strategia leggermente diversa ma altrettanto efficace è quella di Adobe Creative Cloud. Adobe offre una prova gratuita di sette giorni per l’intera suite di applicazioni Creative Cloud, che include software come Photoshop, Illustrator e Premiere Pro. Questa breve ma intensa prova permette ai potenziali abbonati di testare le potenti funzionalità di questi strumenti professionali, valutando direttamente come possono migliorare la loro produttività e creatività. Al termine della prova, molti utenti trovano difficile rinunciare agli strumenti avanzati e alle funzionalità collaborative offerte da Creative Cloud.

Un’altra strategia interessante è quella di app di fitness come Fitbit Premium, che offre una prova gratuita di 90 giorni. Durante questo periodo, gli utenti possono accedere a piani di allenamento personalizzati, consigli nutrizionali e analisi dettagliate dei loro dati di fitness. Questa lunga prova gratuita permette agli utenti di vedere risultati concreti e miglioramenti nella loro salute e forma fisica, aumentando la probabilità che decidano di sottoscrivere un abbonamento a lungo termine.

Fornire un’anteprima di queste funzionalità a pagamento non solo dimostra il valore aggiunto dell’app, ma aumenta significativamente la probabilità che gli utenti si convertano ad abbonamenti a pagamento una volta terminato il periodo di prova. Questi esempi mostrano come una prova gratuita ben strutturata possa essere uno strumento potente per acquisire nuovi abbonati e fidelizzarli a lungo termine. Offrendo un periodo di prova gratuito, si permette agli utenti di valutare senza rischi il servizio, incrementando così la fiducia e la percezione del valore, fattori cruciali per una conversione efficace.

3 — Coltivare il coinvolgimento e ridurre il tasso di abbandono

Coltivare il coinvolgimento degli utenti e ridurre il tasso di abbandono sono obiettivi cruciali per il successo a lungo termine di qualsiasi app. Mantieni l’interesse degli utenti aggiornando regolarmente la tua app con nuovi contenuti, funzionalità e miglioramenti che rispondano alle loro esigenze e preferenze in evoluzione. Un esempio pratico di questo approccio può essere visto nelle app di streaming video come Netflix e Disney+, che aggiungono costantemente nuovi film, serie TV e documentari per mantenere gli utenti interessati e soddisfatti.

Personalizzare l’esperienza utente è un’altra strategia efficace per mantenere gli utenti coinvolti. Utilizza algoritmi per analizzare le abitudini e le preferenze degli utenti e offrire loro consigli su misura. Ad esempio, un’app di lettura come Kindle può suggerire nuovi libri basandosi sulle letture precedenti, mentre un’app musicale come Spotify può creare playlist personalizzate basate sugli artisti e sui generi preferiti dall’utente. Inoltre, inviare notifiche personalizzate può ricordare agli utenti di tornare all’app e scoprire nuovi contenuti rilevanti, aumentando così il loro coinvolgimento.

Il supporto clienti eccellente è fondamentale per dimostrare il tuo impegno verso la soddisfazione degli abbonati. Rispondere tempestivamente alle richieste di supporto e risolvere rapidamente eventuali problemi dimostra agli utenti che tieni a loro e al loro utilizzo dell’app. Questo non solo riduce la frustrazione e il rischio di abbandono, ma costruisce anche una relazione di fiducia con gli utenti. Piattaforme come Zendesk e Intercom offrono soluzioni efficaci per gestire il supporto clienti in modo efficiente e personalizzato.

Le app di fitness in abbonamento sono un ottimo esempio di come mantenere gli utenti coinvolti attraverso la personalizzazione e il supporto. Queste app offrono spesso programmi di esercizi personalizzati basati sugli obiettivi e sulle capacità individuali di ciascun abbonato. In aggiunta, inviano promemoria di allenamento e rapporti sui progressi personalizzati, che aiutano gli utenti a rimanere motivati e a monitorare i loro miglioramenti nel tempo. Per esempio, app come MyFitnessPal e Strava consentono agli utenti di tracciare i loro allenamenti e vedere i progressi nel tempo, aumentando la loro motivazione e soddisfazione.

Alcune app di fitness vanno oltre, consentendo agli utenti di connettersi tra loro, condividere risultati e supportarsi a vicenda. Questa creazione di una comunità virtuale può essere estremamente potente per mantenere l’interesse degli utenti. Ad esempio, app come Peloton permettono agli utenti di partecipare a lezioni di gruppo in diretta, competere nelle classifiche e condividere i loro successi sui social media. Questo senso di comunità non solo aumenta la soddisfazione degli utenti, ma incoraggia anche gli abbonamenti a lungo termine e riduce il tasso di abbandono.

Oltre alle app di fitness, anche le app di apprendimento online utilizzano strategie simili per mantenere gli utenti coinvolti. Piattaforme come Duolingo e Coursera aggiornano costantemente i loro contenuti educativi e introducono nuove funzionalità per migliorare l’esperienza di apprendimento. Offrono anche feedback personalizzati e premi per incoraggiare gli utenti a continuare a imparare. Inoltre, creando forum di discussione e gruppi di studio online, queste app promuovono un senso di comunità che supporta gli utenti nel loro percorso di apprendimento.

In conclusione, per coltivare il coinvolgimento degli utenti e ridurre il tasso di abbandono, è essenziale mantenere la tua app aggiornata con nuovi contenuti e funzionalità, personalizzare l’esperienza utente e fornire un eccellente supporto clienti. Inoltre, promuovere la connessione e il supporto tra gli utenti può creare un senso di comunità che rafforza la loro fedeltà e soddisfazione. Queste strategie non solo migliorano l’esperienza utente, ma contribuiscono anche alla crescita sostenibile del tuo business.

4 — Sfrutta le opportunità di upselling e cross-selling

Sfruttare le opportunità di upselling e cross-selling è fondamentale per aumentare le entrate sfruttando la tua base di iscritti esistente. L’upselling consiste nel convincere gli utenti a passare a livelli di abbonamento più elevati, che offrono funzionalità aggiuntive o contenuti esclusivi. Il cross-selling, invece, implica la promozione di prodotti o servizi complementari che si allineano con le offerte della tua app, creando ulteriori flussi di entrate.

Per implementare una strategia di upselling efficace, è importante segmentare gli utenti in base alle loro abitudini di utilizzo e preferenze. Ad esempio, se gestisci un’app di streaming video, potresti identificare gli utenti che guardano frequentemente contenuti in alta definizione e offrire loro un abbonamento premium con accesso a contenuti 4K e funzionalità di download offline. Questo approccio personalizzato non solo aumenta la soddisfazione degli utenti, ma li incoraggia anche a investire in un servizio più costoso che soddisfa meglio le loro esigenze.

Un esempio di successo in questo ambito è rappresentato da Spotify. Oltre al piano gratuito, Spotify offre piani Premium con vari livelli di vantaggi, come la rimozione delle pubblicità, la possibilità di ascoltare musica offline e una qualità audio superiore. Spotify utilizza notifiche in-app e email personalizzate per promuovere questi piani, mostrando agli utenti i benefici di un upgrade basato sul loro comportamento di ascolto.

Nel contesto del cross-selling, è cruciale identificare prodotti o servizi che si integrano bene con l’offerta principale della tua app. Ad esempio, se gestisci un’app di fitness, potresti promuovere prodotti come integratori alimentari, attrezzature per l’allenamento a casa o abbigliamento sportivo. Un altro esempio potrebbe essere un’app di gestione delle finanze personali che offre servizi aggiuntivi come consulenze finanziarie personalizzate o piani di investimento.

Amazon Prime rappresenta un esempio eccellente di cross-selling. Gli utenti che si iscrivono a Prime per la spedizione veloce scoprono rapidamente altri servizi inclusi, come Prime Video, Prime Music e l’accesso anticipato alle offerte speciali. Amazon utilizza tecniche di cross-selling per presentare questi servizi aggiuntivi, migliorando l’esperienza complessiva dell’utente e aumentando il valore percepito dell’abbonamento.

Un’altra strategia efficace di cross-selling può essere osservata nelle app di e-commerce come Etsy. Etsy non solo vende prodotti artigianali, ma suggerisce anche articoli correlati che potrebbero interessare l’utente, basandosi sui suoi acquisti precedenti e sulle sue preferenze di navigazione. Ad esempio, un utente che acquista un anello potrebbe ricevere suggerimenti per collane e braccialetti abbinati, aumentando le probabilità di ulteriori acquisti.

Per implementare queste strategie con successo, è essenziale utilizzare strumenti di analisi dei dati per monitorare il comportamento degli utenti e identificare le opportunità di upselling e cross-selling. Le notifiche personalizzate, le email mirate e le raccomandazioni in-app sono metodi efficaci per comunicare queste offerte agli utenti. Inoltre, creare un’esperienza utente senza interruzioni, in cui le opzioni di upselling e cross-selling sono presentate in modo naturale e non invadente, può contribuire significativamente al successo di queste strategie.

In conclusione, sfruttare le opportunità di upselling e cross-selling non solo aumenta le entrate, ma migliora anche la soddisfazione e la fidelizzazione degli utenti. Offrendo loro opzioni che rispondono alle loro esigenze e preferenze specifiche, puoi creare un’esperienza personalizzata e di valore, portando a una crescita sostenibile e a lungo termine per la tua app.

5 — Perfeziona la tua esperienza di onboarding

Perfezionare l’esperienza di onboarding è fondamentale per coinvolgere gli utenti e dimostrare il valore della tua app prima di presentare l’opzione di abbonamento. Durante l’onboarding, è essenziale mostrare agli utenti come l’app può migliorare la loro vita, evidenziando le funzionalità principali e i benefici senza spingere troppo presto verso l’abbonamento.

Per le app con un modello “pay to use”, è cruciale mettere in luce il valore dell’app in modo chiaro e convincente. Ad esempio, se gestisci un’app di produttività, potresti iniziare mostrando agli utenti come possono organizzare meglio le loro attività quotidiane, sincronizzare i loro calendari e migliorare la gestione del tempo. Utilizzare tutorial interattivi e guide passo-passo può aiutare gli utenti a familiarizzare rapidamente con l’interfaccia e le funzionalità dell’app, creando un’esperienza di onboarding fluida e piacevole.

Per le app con un modello “paga per aggiornare”, è utile guidare gli utenti attraverso le funzionalità principali durante una fase di onboarding gratuita. Questa fase dovrebbe consentire agli utenti di esplorare liberamente l’app e capire come può soddisfare le loro esigenze specifiche. Ad esempio, un’app di fitness potrebbe offrire un periodo di prova durante il quale gli utenti possono accedere a piani di allenamento personalizzati, monitorare i loro progressi e ricevere consigli nutrizionali. È importante fornire un percorso chiaro e ben definito che conduca oltre il paywall, mostrando gradualmente i vantaggi delle funzionalità premium senza essere invadenti.

Una volta che gli utenti hanno acquisito una conoscenza approfondita delle funzionalità dell’app, è il momento di informarli sui vantaggi di un abbonamento a pagamento. Questo può essere fatto attraverso notifiche in-app, email personalizzate o messaggi pop-up che mettono in evidenza le funzionalità aggiuntive disponibili con l’abbonamento. Spotify, ad esempio, offre i suoi piani premium gratuitamente per il primo mese, permettendo agli utenti di sperimentare i vantaggi del piano a pagamento, come l’ascolto senza interruzioni pubblicitarie, la possibilità di scaricare musica per l’ascolto offline e una qualità audio superiore. Questo approccio consente agli utenti di comprendere appieno i benefici del piano a pagamento prima di introdurre l’offerta di abbonamento, portando a tassi di conversione più elevati.

Un altro esempio di onboarding efficace è rappresentato da Duolingo, l’app di apprendimento delle lingue. Durante il processo di onboarding, Duolingo guida gli utenti attraverso una serie di lezioni introduttive che mostrano come l’app può aiutarli a imparare una nuova lingua in modo divertente e interattivo. Una volta completate le lezioni iniziali, l’app introduce gradualmente le funzionalità premium, come le lezioni avanzate e la possibilità di rimuovere le pubblicità, evidenziando i vantaggi di passare a un abbonamento a pagamento.

Per migliorare ulteriormente l’esperienza di onboarding, è utile raccogliere feedback dagli utenti e apportare continui miglioramenti basati su questi input. Ad esempio, puoi utilizzare sondaggi in-app per chiedere agli utenti quali aspetti dell’onboarding hanno trovato più utili e quali potrebbero essere migliorati. Questo approccio ti permette di adattare l’onboarding alle esigenze specifiche dei tuoi utenti, aumentando la loro soddisfazione e la probabilità di conversione.

In conclusione, un’esperienza di onboarding ben progettata è fondamentale per coinvolgere gli utenti e dimostrare il valore della tua app. Fornendo una fase di onboarding gratuita e guidando gli utenti attraverso le funzionalità principali, puoi creare un percorso chiaro e convincente che li conduca verso l’abbonamento a pagamento. Questo non solo aumenta le probabilità di conversione, ma migliora anche la soddisfazione e la fidelizzazione degli utenti a lungo termine.

6 — Sii scrupolosamente onesto e trasparente

La fiducia e una forte reputazione del marchio sono fondamentali per il successo nel mondo delle app basate su abbonamento. Rendi i processi di cancellazione chiari e accessibili, assicurando che gli utenti possano trovare facilmente collegamenti o pulsanti per cancellare i loro abbonamenti e non debbano fare i salti mortali. Essendo trasparente e rispettoso e dando priorità al benessere finanziario dell’utente, stabilirai la fiducia e favorirai un’esperienza utente positiva. Quando i clienti si sentono valorizzati e apprezzati per il loro impegno, è più probabile che rimangano abbonati fedeli.

7 — Misura e ottimizza i tuoi abbonamenti

Un’analisi accurata delle misurazioni è fondamentale per il successo della tua app. Tieni d’occhio i parametri chiave come i tassi di conversione e i costi di acquisizione per valutare l’efficacia del tuo modello di abbonamento. Puoi anche condurre analisi di coorte per ottenere informazioni dettagliate sul comportamento degli utenti e ottimizzare il periodo di prova gratuito in base alla velocità con cui gli utenti si convertono in abbonamenti.

Ad esempio, supponiamo che tu abbia un’app di fitness che offre una prova gratuita di sette giorni. Dopo aver esaminato i dati degli utenti, scopri che un numero significativo di utenti che completano la prova finiscono per abbonarsi al tuo servizio premium. Grazie a queste conoscenze, puoi estendere il periodo di prova gratuito a 10 giorni, offrendo agli utenti più tempo per sperimentare i vantaggi dell’app, una mossa che probabilmente migliorerà le conversioni e aumenterà il ROI.

PUNTI CHIAVE

  • Le app più popolari basate su abbonamento come Netflix, Tinder e Spotify addebitano agli utenti una tariffa ricorrente per contenuti e funzionalità esclusivi. Gli utenti possono modificare o annullare gli abbonamenti e alcuni abbonamenti si rinnovano automaticamente.
  • Le app basate su abbonamento di successo abbracciano varie categorie, tra cui contenuti digitali, giochi, streaming, appuntamenti, social network e strumenti di produttività.
  • L’ascesa delle app basate su abbonamento è guidata dalla domanda di esperienze convenienti e ricche di valore. Gli abbonamenti semplificano la vita degli utenti, offrono pacchetti completi e forniscono alle aziende entrate prevedibili. Ciò favorisce la fidelizzazione degli utenti e le entrate ricorrenti e consente pianificazione e innovazione a lungo termine.
  • I modelli di prezzo di abbonamento comuni includono tariffa fissa, a livelli, basata sull’utilizzo, per aggiunta e per utente. Ogni modello ha i suoi vantaggi e si adatta a diversi tipi di app.
  • Le app basate su abbonamento offrono entrate affidabili, maggiore coinvolgimento e fedeltà, promozioni continue e vantaggi come tassi di adesione ATT più elevati e classifiche migliorate. Le sfide includono aggiornamenti dei contenuti, prove gratuite, assistenza clienti e potenziali reazioni negative.

Per avere successo con le app basate su abbonamento, offri prezzi orientati al valore, prove gratuite avvincenti, esperienze personalizzate, opportunità di upselling, onboarding agevole e processi di cancellazione trasparenti e non dimenticare di ottimizzare l’esperienza utilizzando metriche chiave.

Andrea Piani

Andrea Piani

Senior Full Stack Developer | Sviluppatore di App iOS e Android | Web Cloud App